mercoledì, maggio 29, 2013

Don Luigi Caturano ha tutte le capacità per essere il nuovo don Giovanni Bosco. Così Rosa Russo Iervolino ai 60 anni del Centro Turistico Giovanile

http://www.gazzettabenevento.it/Sito2009/dettagliocomunicato.php?Id=58422


Per Fausto Pepe c'è stata una crescita civile e civica nelle attività da lui poste in essere. Monsignor Mugione: Ha costruito una comunità di catechesi di culto e di caritàdi Diego De Lucia
  

"Non voglio enfatizzare nessuno, ma lui ha tutte le capacità per essere il nuovo don Bosco".
L'ex sindaco di Napoli, Rosa Russo Iervolino, ha descritto, con queste parole forti, don Luigi Caturano partecipando alla festa dei 60 anni del Centro Turistico Giovanile, il più famoso Ctg, ed i 50 anni dell'Associazione "Anspi La Pietà", svoltasi nella chiesetta di Santa Maria degli Angeli di Benevento.
A moderare la serata in onore di don Luigi, storico parroco della chiesa della "Pietà", il giornalista Mario Pedicini.
La storia di don Luigi Caturano è di quelle esemplari: appena ordinato sacerdote, sotto la guida del professore di sacra scrittura del Seminario don Armando Rolla, invitato a dire Messa nella cappellina della Pietà, ben presto don Luigi raccolse attorno a sé i ragazzi della zona, costituendo anche una squadra di calcio.
Divenuto assistente ecclesiastico del Centro Turistico Giovanile, ne fece una fucina di idee ed una scuola di formazione civica per tanti giovani dell'epoca.
Un sacerdote anche duro, don Luigi, di una serietà estrema soprattutto quando chiamava a pregare, ma anche capace di inventare momenti di svago e di aggregazione.
I giovanotti di quel tempo, oggi un po' attempati, hanno ricordato come don Luigi voleva soprattutto aggregazione  e chiedeva a tutti di stare bene insieme.
Ecco, quindi, che sono state ripercorse le gite che ogni domenica i ragazzi di quel tempo potevano fare a Campitello Matese per prendere lezioni di sci, oppure quelle a Formia.
Sia al mare che in montagna i ragazzi di don Luigi riuscirono a creare dal nulla dei veri e propri stabilimenti, ma non solo.
E' stato ricordato come anche grazie alla caparbietà di don Luigi si piantarono gli alberi al viale Mellusi ed al viale Antlatici; nonché l'esperienza della partita a scacchi viventi.
Oggi un po' tutti hanno voluto ripercorrere alcune tappe e alcune esperienze vissute in questi 60 anni di attività di don Luigi Caturano anche con un video di 40 minuti con il sottofondo musicale di Bob Dylan.
Vari gli interventi che si sono succeduti.
L'assessore comunale ai Lavori Pubblici, Cosimo  Lepore, è rimasto molto colpito dalle regole che gli insegnarono da giovanissimo.
L'amministratore della Samte, Giovanni Zarro, ha ricordato come don Luigi abbia saputo stimolare i giovani nel modo giusto: "Oggi  esiste una società non solidale.
Vediamo tante persone individualiste, invece don Luigi diede un progetto di vita ai giovani ed ora gli va detto grazie per i valori che ha saputo trasmettere."
Il presidente delle Acli di Benevento, Filiberto Parente, ha auspicato che la chiesa della Pietà diventi luogo accogliente per coloro che hanno difficoltà ad avere un tetto anche solo per un semplice confronto.
Il primo cittadino di Benevento, Fausto Pepe, ha parlato di una crescita civile e civica nelle attività poste in essere da don Luigi.
"In questa società ne dovrebbero nascere molti don Luigi, perché la differenza tra la società di oggi e quella di ieri sta proprio nel relazionarsi tra le persone.
Prima si lavorava per lo sviluppo di una persona, oggi purtroppo non è più cosi.
Lui ha stimolato i sogni di quei giovani, ha forgiato le nuove classi dirigenti".
L'ex sindaco di Napoli, intervenendo nell'incontro, ha definito don Luigi una persona assolutamente eccezionale: "Ha fatto cose miracolose guardando da lontano.
L'ho seguito dall'inizio ed ho visto impegno, fantasia, sport, svago, cultura, solidarietà nonché attenzione ai più deboli".
Infine, è intervenuto l'arcivescovo di Benevento, monsignor Andrea Mugione.
"La gente sa riconoscere i sacrifici e l'opera dei sacerdoti.
Oggi stiamo raccontando e riportando al cuore, 60 anni di attività.
Lui ha piantato, seminato  accompagnando nel pellegrinaggio della vita tanti giovani e l'opera che ha fatto è in parrocchia.
Ha costruito una comunità di catechesi di culto e di carità".

Le foto sono di "Gazzetta di Benevento". Riproduzione vietata.

  

  

  

  

  

  

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