martedì, novembre 15, 2016

Carta dei diritti degli Anziani e pensionati in Europa

riceviamo e pubblichiamo da un nostro vecchio socio:

la C.E.S., ossia Confederazione Europea Sindacati, ha deciso di avviare una campagna di sensibilizzazione per una più concreta attenzione a queste due categorie di persone, che sono più di cento milioni nei paesi europei.

Carta dei diritti degli Anziani e pensionati in Europa
  • Noi pensionati e anziani esigiamo: di poter vivere un invecchiamento non passivo, che ci veda attori e protagonisti nella società, nell’impegno sociale, culturale e del tempo libero. No al lavoro sino a 70 anni. Su quest’ultimo punto ci sarebbe molto da dire, anche perché è un punire i giovani che faticano a trovare lavoro, e a settanta anni tutto diventa più complicato.
  • Di essere considerati risorsa, per il presente e il futuro e non essere considerati solo un peso e un costo per la società. Questa è una pericolosa tendenza che si sta insinuando nella società odierna dell’efficientismo e concentrata sull’aspetto economico.
  • Di beneficiare del diritto alla formazione e all’apprendimento continuo, per essere attivi in una società tecnologicamente avanzata.
  • Noi pensionati e anziani rivendichiamo:
    - Un reddito della pensione sufficiente da permetterci di vivere decentemente e non solo essere assistiti. Questa è una richiesta sacrosanta, è una vergogna, per uno Stato che si dice moderno, vedere anziani e pensionati lasciati soli e che non hanno neppure i soldi per curarsi e arrivare alla fine del mese, o, peggio ancora, osservare persone che cercano gli avanzi lasciati a terra nei mercati.
    - il diritto a cure sanitarie, comprese quelle rese indispensabili dall’età, e servizi pubblici accessibili e di qualità. Un diritto per ogni persona di questa terra, che dovrebbe partire dal feto e arrivare sino al momento dell’ultimo respiro.
    - l’accesso ai mezzi di trasporto adatti alle diverse fasce di età e allo stato di salute dei cittadini anziani. Possibile che sia così difficile da realizzare?
    Noi pensionati e anziani rivendichiamo:
    - Il diritto alla sicurezza alimentare ed energetica.
    - Interventi, controlli e misure per prevenire e impedire la violenza e i maltrattamenti in ogni luogo, sulle persone anziane. È affare molto serio cui i legislatori dovrebbero dedicare più considerazione e approntare leggi più consone e pene più severe e certe per chi infierisce su un anziano o diversamente abile.
    - L’attuazione di politiche sociali per la casa e per adeguare quartieri e città ai cambiamenti demografici. Le politiche per la casa sono un altro punto dolente, almeno in molte città della nostra penisola.




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